Vivianne

Capitolo X, "La Bastille"

"Nicolas ammutolì per lo sbalordimento. Era la donna più bella che avesse mai visto in vita sua. Nonostante le vesti strappate e lacere, i lividi sul corpo sporco e i capelli imbrattati di fango. La prigioniera emise un grido e si rannicchiò atterrita, afferrandosi le ginocchia con le braccia, come a volersi proteggere dalle percosse. Gli occhi di Nicolas si soffermarono in estasi sulle sue chiome di rame, sulle labbra carnose e il naso sottile. Gli zigomi pronunciati e le guance piene le donavano un aspetto altero e sibillino. Quando le sue iridi color acquamarina, contornate da folte ciglia scure, si posarono su di lui, Nicolas percepì le lancette di tutti gli orologi del mondo invertire il loro corso."