Héloïse

Capitolo IX, "La Marque"

«Non sono in vena di bizzarie e non mi attrae il macabro» provò a spiegarsi, nel tentativo di convincerla, «fino ad ora ho rivolto il mio amore soltanto alle lettere, ritenendola la più nobile delle arti. Ma sentendovi parlare di ciò che fate, avete acceso la mia curiosità e le mie riflessioni. C'è così tanta... arte nella vostra medicina. Ambite a scorgere l'unità di corpo e spirito. Non ve ne rendete conto, forse, ma è una mente rara, la vostra. E la passione che la anima è così affine alla mia, l'ho percepito fin dall'inizio.»